Il valore della formazione: investi nelle tue Capacità
Pubblicato 27 mag 2024 alle 11:14
Adattarsi alle preferenze generazionali nel network marketing
Nelle categorie precedentemente analizzate, emerge chiaramente che ogni generazione ha un modo unico e distintivo su come vuole essere contattata, coinvolta e approcciata riguardo alle opportunità di network marketing. Abbiamo sottolineato che un metodo uniforme non funziona più e che il feedback è particolarmente significativo quando si parla di formazione.
Progetti e direttive precise
Nell'articolo antecedente, abbiamo esplorato alcuni aspetti sorprendenti dell'onboarding. È risultato che molti sono stati sorpresi nello scoprire che la maggior parte dei giovani Millennial e della Generazione Z preferisce un inserimento in presenza rispetto a quello online, o addirittura alla possibilità di lavorare seguendo il proprio ritmo.
Questa predilizione deriva dal pensiero di non possedere le competenze necessarie per avere successo e dunque si riflette fortemente sul tipo di formazione che ritengono essenziale per acquisire fiducia nella loro nuova attività.
Tuttavia, osserviamo un cambiamento radicale quando passiamo dall'onboarding ai programmi di formazione continua. Si registra un evidente aumento del desiderio di "imparare seguendo il proprio ritmo" e di altre forme di formazione su richiesta. Quando abbiamo chiesto a tutte le generazioni quale tipo di formazione sarebbe stata la migliore per acquisire esperienza e fiducia nel network marketing nei primi 30 giorni, oltre la metà degli intervistati ha scelto come prima opzione:
"Un programma di formazione chiaro che fornisce una guida per il successo, che posso rivedere seguendo il mio ritmo, secondo il mio programma."
Questo dato evidenzia una chiara differenza tra il modo in cui le persone vogliono apprendere l'inizio e il modo in cui desiderano impegnarsi su base continuativa. Leggendo la serie di articoli sulla Generazione Z, si comprende che l'obiettivo è mettere in pratica questi dati, il che ci conduce al nostro primo elemento di azione in questo ambito di approfondimento.
Assicurarsi che i programmi di formazione siano facilmente accessibili online, suddivisi in segmenti gestibili di non più di 20 minuti, e in un formato che possa essere scaricato e seguito completamente su richiesta.
Approfondendo ulteriormente quale tipo di formazione tutte le generazioni ritengano necessaria per acquisire la fiducia per costruire le loro attività, nei prossimi articoli due delle prossime categorie avranno alcune risposte sorprendenti. La seconda formazione più richiesta non è sconcertante, poiché si concentra sulle "competenze tecniche" come effettuare ordini, ricevere pagamenti o interagire con la tecnologia aziendale (chiamata Captain Obvious). Ma successivamente, iniziamo a vedere alcune delle differenze generazionali davvero interessanti.
I dati sono chiari: la Generazione Z (e, in parte, i Millennial più giovani) richiedono l'aiuto e l'ascolto per il proprio lavoro.
Ecco un'azione concreta da intraprendere: tornare alle origini. Implementare un modulo di formazione sulla comunicazione che diventi un punto prioritario.
A completare le prime cinque risposte, abbiamo:
• Ricevere una guida affidabile nel settore per ricevere risposte regolari, aiuto e supporto.
• Formazione sulle competenze trasversali, sul modo di comunicare, conversare e parlare di fronte a gruppi di persone.
• Brevi video di formazione, meno di un minuto ciascuno, inviati quotidianamente dai tuoi colleghi, da persone di successo o dalla tua guida di fiducia.
Veloce, senza attriti, facile da usare: strategie per la formazione efficace
Parliamo un attimo dell'ultimo punto. La richiesta è semplice: inviare un breve video di formazione, una volta al giorno, da qualcuno che ha già ottenuto successo nel settore. Sembra facile, vero? Eppure, quando è stata l'ultima volta che qualcuno in un ufficio di network marketing ha creato un contenuto formativo di meno di un minuto?
Questa richiesta riflette la sfida continua dei tempi di attenzione ridotti e il desiderio di impegnarsi in modo rapido e senza attriti. Ecco un'operazione concreta da intraprendere: lancia una sfida di un minuto ai tuoi migliori leader per raccogliere una grande quantità di contenuti da condividere con tutti. Fornisci istruzioni chiare su sfondo, illuminazione, ecc., e chiedi loro di condividere in un minuto o meno, il loro consiglio migliore per chi sta iniziando.
Metti in pratica questa idea! Prendi un gruppo di nuovi distributori (scegli un mese) e invia loro un video al giorno per 90 giorni, confrontando i loro risultati con quelli degli altri mesi. Cosa hai da perdere? L'intero progetto richiederà poco sforzo (ricorda, questi video devono essere autentici e non super raffinati), ma potrebbe dare risultati straordinari.
Un'altra "statistica curiosa" emersa da questo argomento riguarda l'attrattiva degli esperti esterni. Risulta che le presentazioni virtuali e dal vivo da parte di un esperto esterno su informazioni rilevanti e utili per costruire la propria attività siano più attraenti per le generazioni più anziane. Il 74% dei Millennial più anziani e della Generazione X le elencano tra le prime tre preferenze, rispetto a solo il 24% delle generazioni più giovani. Questo è un punto molto interessante da considerare quando si decide come distribuire al meglio le risorse.
Il metodo ottimale per la comunicazione: adattarsi alle preferenze di ogni generazione
Abbiamo analizzato il tipo di formazione che ogni generazione desidera, ma ora concentriamoci su COME preferiscono che venga comunicata.
Sappiamo tutti che decidere quale canale di comunicazione utilizzare è una sfida reale. Dovremmo inviare tutto via email? Scriverlo? Pubblicarlo? Utilizzare notifiche push? Creare gruppi su Facebook? Sfruttare Zoom o Microsoft Teams? O, peggio ancora, dovremmo scegliere tutte queste opzioni e rischiare di sovraccaricare le persone? Abbiamo visto molte aziende lottare con questo problema, quindi abbiamo raccolto alcuni dati per aiutare a risolverlo.
Risulta che gli americani hanno opinioni molto diverse e specifiche su COME desiderano ricevere diversi tipi di informazioni. L'assioma "una taglia unica non va bene per tutti" si ripresenta ancora una volta.
Alla domanda "come vorresti essere ricevere comunicazioni nelle seguenti situazioni nei tuoi primi 30 giorni", le risposte sono state chiare e molto varie.
Ecco alcuni punti salienti:
• Email: metodo di comunicazione preferito per l'apprendimento o la ricezione di informazioni.
• Testo: metodo di comunicazione preferito per domande rapide e check-in.
• Chat video di gruppo: metodo di comunicazione preferito per le riunioni.
• Chat video uno a uno: metodo di comunicazione di riserva per la maggior parte delle situazioni.
Ottimizza il tuo piano di comunicazione per un coinvolgimento efficace
Ecco l'azione da applicare: riorganizzare il piano di comunicazione inserendo diversi tipi di messaggi in canali precisi e distinti, basandoti sui dati raccolti. Questo non solo semplificherà i tuoi processi interni, ma aumenterà drasticamente il coinvolgimento e l'efficacia, assicurando che tutti i messaggi importanti siano letti, ricevuti e messi in pratica.
Presta particolare attenzione alla forte preferenza per soluzioni bidirezionali basate su testo per domande rapide e riconoscimenti. Considera come stai utilizzando il testo e assicurati di massimizzarne l’efficacia.
Per quanto riguarda i punti salienti della formazione, tieni d'occhio il prossimo articolo, dove entreremo nel dettaglio di un tema fondamentale: la compensazione e la proposta di valore. Ci sarà molto da discutere, quindi preparati per numerosi elementi di azione, comprese alcune rapide vittorie che potrai mettere in pratica in meno di 30 giorni.
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Pubblicato 27 mag 2024 alle 11:14
Adattarsi alle preferenze generazionali nel network marketing
Nelle categorie precedentemente analizzate, emerge chiaramente che ogni generazione ha un modo unico e distintivo su come vuole essere contattata, coinvolta e approcciata riguardo alle opportunità di network marketing. Abbiamo sottolineato che un metodo uniforme non funziona più e che il feedback è particolarmente significativo quando si parla di formazione.
Progetti e direttive precise
Nell'articolo antecedente, abbiamo esplorato alcuni aspetti sorprendenti dell'onboarding. È risultato che molti sono stati sorpresi nello scoprire che la maggior parte dei giovani Millennial e della Generazione Z preferisce un inserimento in presenza rispetto a quello online, o addirittura alla possibilità di lavorare seguendo il proprio ritmo.
Questa predilizione deriva dal pensiero di non possedere le competenze necessarie per avere successo e dunque si riflette fortemente sul tipo di formazione che ritengono essenziale per acquisire fiducia nella loro nuova attività.
Tuttavia, osserviamo un cambiamento radicale quando passiamo dall'onboarding ai programmi di formazione continua. Si registra un evidente aumento del desiderio di "imparare seguendo il proprio ritmo" e di altre forme di formazione su richiesta. Quando abbiamo chiesto a tutte le generazioni quale tipo di formazione sarebbe stata la migliore per acquisire esperienza e fiducia nel network marketing nei primi 30 giorni, oltre la metà degli intervistati ha scelto come prima opzione:
"Un programma di formazione chiaro che fornisce una guida per il successo, che posso rivedere seguendo il mio ritmo, secondo il mio programma."
Questo dato evidenzia una chiara differenza tra il modo in cui le persone vogliono apprendere l'inizio e il modo in cui desiderano impegnarsi su base continuativa. Leggendo la serie di articoli sulla Generazione Z, si comprende che l'obiettivo è mettere in pratica questi dati, il che ci conduce al nostro primo elemento di azione in questo ambito di approfondimento.
Assicurarsi che i programmi di formazione siano facilmente accessibili online, suddivisi in segmenti gestibili di non più di 20 minuti, e in un formato che possa essere scaricato e seguito completamente su richiesta.
Approfondendo ulteriormente quale tipo di formazione tutte le generazioni ritengano necessaria per acquisire la fiducia per costruire le loro attività, nei prossimi articoli due delle prossime categorie avranno alcune risposte sorprendenti. La seconda formazione più richiesta non è sconcertante, poiché si concentra sulle "competenze tecniche" come effettuare ordini, ricevere pagamenti o interagire con la tecnologia aziendale (chiamata Captain Obvious). Ma successivamente, iniziamo a vedere alcune delle differenze generazionali davvero interessanti.
I dati sono chiari: la Generazione Z (e, in parte, i Millennial più giovani) richiedono l'aiuto e l'ascolto per il proprio lavoro.
Ecco un'azione concreta da intraprendere: tornare alle origini. Implementare un modulo di formazione sulla comunicazione che diventi un punto prioritario.
A completare le prime cinque risposte, abbiamo:
• Ricevere una guida affidabile nel settore per ricevere risposte regolari, aiuto e supporto.
• Formazione sulle competenze trasversali, sul modo di comunicare, conversare e parlare di fronte a gruppi di persone.
• Brevi video di formazione, meno di un minuto ciascuno, inviati quotidianamente dai tuoi colleghi, da persone di successo o dalla tua guida di fiducia.
Veloce, senza attriti, facile da usare: strategie per la formazione efficace
Parliamo un attimo dell'ultimo punto. La richiesta è semplice: inviare un breve video di formazione, una volta al giorno, da qualcuno che ha già ottenuto successo nel settore. Sembra facile, vero? Eppure, quando è stata l'ultima volta che qualcuno in un ufficio di network marketing ha creato un contenuto formativo di meno di un minuto?
Questa richiesta riflette la sfida continua dei tempi di attenzione ridotti e il desiderio di impegnarsi in modo rapido e senza attriti. Ecco un'operazione concreta da intraprendere: lancia una sfida di un minuto ai tuoi migliori leader per raccogliere una grande quantità di contenuti da condividere con tutti. Fornisci istruzioni chiare su sfondo, illuminazione, ecc., e chiedi loro di condividere in un minuto o meno, il loro consiglio migliore per chi sta iniziando.
Metti in pratica questa idea! Prendi un gruppo di nuovi distributori (scegli un mese) e invia loro un video al giorno per 90 giorni, confrontando i loro risultati con quelli degli altri mesi. Cosa hai da perdere? L'intero progetto richiederà poco sforzo (ricorda, questi video devono essere autentici e non super raffinati), ma potrebbe dare risultati straordinari.
Un'altra "statistica curiosa" emersa da questo argomento riguarda l'attrattiva degli esperti esterni. Risulta che le presentazioni virtuali e dal vivo da parte di un esperto esterno su informazioni rilevanti e utili per costruire la propria attività siano più attraenti per le generazioni più anziane. Il 74% dei Millennial più anziani e della Generazione X le elencano tra le prime tre preferenze, rispetto a solo il 24% delle generazioni più giovani. Questo è un punto molto interessante da considerare quando si decide come distribuire al meglio le risorse.
Il metodo ottimale per la comunicazione: adattarsi alle preferenze di ogni generazione
Abbiamo analizzato il tipo di formazione che ogni generazione desidera, ma ora concentriamoci su COME preferiscono che venga comunicata.
Sappiamo tutti che decidere quale canale di comunicazione utilizzare è una sfida reale. Dovremmo inviare tutto via email? Scriverlo? Pubblicarlo? Utilizzare notifiche push? Creare gruppi su Facebook? Sfruttare Zoom o Microsoft Teams? O, peggio ancora, dovremmo scegliere tutte queste opzioni e rischiare di sovraccaricare le persone? Abbiamo visto molte aziende lottare con questo problema, quindi abbiamo raccolto alcuni dati per aiutare a risolverlo.
Risulta che gli americani hanno opinioni molto diverse e specifiche su COME desiderano ricevere diversi tipi di informazioni. L'assioma "una taglia unica non va bene per tutti" si ripresenta ancora una volta.
Alla domanda "come vorresti essere ricevere comunicazioni nelle seguenti situazioni nei tuoi primi 30 giorni", le risposte sono state chiare e molto varie.
Ecco alcuni punti salienti:
• Email: metodo di comunicazione preferito per l'apprendimento o la ricezione di informazioni.
• Testo: metodo di comunicazione preferito per domande rapide e check-in.
• Chat video di gruppo: metodo di comunicazione preferito per le riunioni.
• Chat video uno a uno: metodo di comunicazione di riserva per la maggior parte delle situazioni.
Ottimizza il tuo piano di comunicazione per un coinvolgimento efficace
Ecco l'azione da applicare: riorganizzare il piano di comunicazione inserendo diversi tipi di messaggi in canali precisi e distinti, basandoti sui dati raccolti. Questo non solo semplificherà i tuoi processi interni, ma aumenterà drasticamente il coinvolgimento e l'efficacia, assicurando che tutti i messaggi importanti siano letti, ricevuti e messi in pratica.
Presta particolare attenzione alla forte preferenza per soluzioni bidirezionali basate su testo per domande rapide e riconoscimenti. Considera come stai utilizzando il testo e assicurati di massimizzarne l’efficacia.
Per quanto riguarda i punti salienti della formazione, tieni d'occhio il prossimo articolo, dove entreremo nel dettaglio di un tema fondamentale: la compensazione e la proposta di valore. Ci sarà molto da discutere, quindi preparati per numerosi elementi di azione, comprese alcune rapide vittorie che potrai mettere in pratica in meno di 30 giorni.
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Pubblicato 27 mag 2024 alle 11:14
Adattarsi alle preferenze generazionali nel network marketing
Nelle categorie precedentemente analizzate, emerge chiaramente che ogni generazione ha un modo unico e distintivo su come vuole essere contattata, coinvolta e approcciata riguardo alle opportunità di network marketing. Abbiamo sottolineato che un metodo uniforme non funziona più e che il feedback è particolarmente significativo quando si parla di formazione.
Progetti e direttive precise
Nell'articolo antecedente, abbiamo esplorato alcuni aspetti sorprendenti dell'onboarding. È risultato che molti sono stati sorpresi nello scoprire che la maggior parte dei giovani Millennial e della Generazione Z preferisce un inserimento in presenza rispetto a quello online, o addirittura alla possibilità di lavorare seguendo il proprio ritmo.
Questa predilizione deriva dal pensiero di non possedere le competenze necessarie per avere successo e dunque si riflette fortemente sul tipo di formazione che ritengono essenziale per acquisire fiducia nella loro nuova attività.
Tuttavia, osserviamo un cambiamento radicale quando passiamo dall'onboarding ai programmi di formazione continua. Si registra un evidente aumento del desiderio di "imparare seguendo il proprio ritmo" e di altre forme di formazione su richiesta. Quando abbiamo chiesto a tutte le generazioni quale tipo di formazione sarebbe stata la migliore per acquisire esperienza e fiducia nel network marketing nei primi 30 giorni, oltre la metà degli intervistati ha scelto come prima opzione:
"Un programma di formazione chiaro che fornisce una guida per il successo, che posso rivedere seguendo il mio ritmo, secondo il mio programma."
Questo dato evidenzia una chiara differenza tra il modo in cui le persone vogliono apprendere l'inizio e il modo in cui desiderano impegnarsi su base continuativa. Leggendo la serie di articoli sulla Generazione Z, si comprende che l'obiettivo è mettere in pratica questi dati, il che ci conduce al nostro primo elemento di azione in questo ambito di approfondimento.
Assicurarsi che i programmi di formazione siano facilmente accessibili online, suddivisi in segmenti gestibili di non più di 20 minuti, e in un formato che possa essere scaricato e seguito completamente su richiesta.
Approfondendo ulteriormente quale tipo di formazione tutte le generazioni ritengano necessaria per acquisire la fiducia per costruire le loro attività, nei prossimi articoli due delle prossime categorie avranno alcune risposte sorprendenti. La seconda formazione più richiesta non è sconcertante, poiché si concentra sulle "competenze tecniche" come effettuare ordini, ricevere pagamenti o interagire con la tecnologia aziendale (chiamata Captain Obvious). Ma successivamente, iniziamo a vedere alcune delle differenze generazionali davvero interessanti.
I dati sono chiari: la Generazione Z (e, in parte, i Millennial più giovani) richiedono l'aiuto e l'ascolto per il proprio lavoro.
Ecco un'azione concreta da intraprendere: tornare alle origini. Implementare un modulo di formazione sulla comunicazione che diventi un punto prioritario.
A completare le prime cinque risposte, abbiamo:
• Ricevere una guida affidabile nel settore per ricevere risposte regolari, aiuto e supporto.
• Formazione sulle competenze trasversali, sul modo di comunicare, conversare e parlare di fronte a gruppi di persone.
• Brevi video di formazione, meno di un minuto ciascuno, inviati quotidianamente dai tuoi colleghi, da persone di successo o dalla tua guida di fiducia.
Veloce, senza attriti, facile da usare: strategie per la formazione efficace
Parliamo un attimo dell'ultimo punto. La richiesta è semplice: inviare un breve video di formazione, una volta al giorno, da qualcuno che ha già ottenuto successo nel settore. Sembra facile, vero? Eppure, quando è stata l'ultima volta che qualcuno in un ufficio di network marketing ha creato un contenuto formativo di meno di un minuto?
Questa richiesta riflette la sfida continua dei tempi di attenzione ridotti e il desiderio di impegnarsi in modo rapido e senza attriti. Ecco un'operazione concreta da intraprendere: lancia una sfida di un minuto ai tuoi migliori leader per raccogliere una grande quantità di contenuti da condividere con tutti. Fornisci istruzioni chiare su sfondo, illuminazione, ecc., e chiedi loro di condividere in un minuto o meno, il loro consiglio migliore per chi sta iniziando.
Metti in pratica questa idea! Prendi un gruppo di nuovi distributori (scegli un mese) e invia loro un video al giorno per 90 giorni, confrontando i loro risultati con quelli degli altri mesi. Cosa hai da perdere? L'intero progetto richiederà poco sforzo (ricorda, questi video devono essere autentici e non super raffinati), ma potrebbe dare risultati straordinari.
Un'altra "statistica curiosa" emersa da questo argomento riguarda l'attrattiva degli esperti esterni. Risulta che le presentazioni virtuali e dal vivo da parte di un esperto esterno su informazioni rilevanti e utili per costruire la propria attività siano più attraenti per le generazioni più anziane. Il 74% dei Millennial più anziani e della Generazione X le elencano tra le prime tre preferenze, rispetto a solo il 24% delle generazioni più giovani. Questo è un punto molto interessante da considerare quando si decide come distribuire al meglio le risorse.
Il metodo ottimale per la comunicazione: adattarsi alle preferenze di ogni generazione
Abbiamo analizzato il tipo di formazione che ogni generazione desidera, ma ora concentriamoci su COME preferiscono che venga comunicata.
Sappiamo tutti che decidere quale canale di comunicazione utilizzare è una sfida reale. Dovremmo inviare tutto via email? Scriverlo? Pubblicarlo? Utilizzare notifiche push? Creare gruppi su Facebook? Sfruttare Zoom o Microsoft Teams? O, peggio ancora, dovremmo scegliere tutte queste opzioni e rischiare di sovraccaricare le persone? Abbiamo visto molte aziende lottare con questo problema, quindi abbiamo raccolto alcuni dati per aiutare a risolverlo.
Risulta che gli americani hanno opinioni molto diverse e specifiche su COME desiderano ricevere diversi tipi di informazioni. L'assioma "una taglia unica non va bene per tutti" si ripresenta ancora una volta.
Alla domanda "come vorresti essere ricevere comunicazioni nelle seguenti situazioni nei tuoi primi 30 giorni", le risposte sono state chiare e molto varie.
Ecco alcuni punti salienti:
• Email: metodo di comunicazione preferito per l'apprendimento o la ricezione di informazioni.
• Testo: metodo di comunicazione preferito per domande rapide e check-in.
• Chat video di gruppo: metodo di comunicazione preferito per le riunioni.
• Chat video uno a uno: metodo di comunicazione di riserva per la maggior parte delle situazioni.
Ottimizza il tuo piano di comunicazione per un coinvolgimento efficace
Ecco l'azione da applicare: riorganizzare il piano di comunicazione inserendo diversi tipi di messaggi in canali precisi e distinti, basandoti sui dati raccolti. Questo non solo semplificherà i tuoi processi interni, ma aumenterà drasticamente il coinvolgimento e l'efficacia, assicurando che tutti i messaggi importanti siano letti, ricevuti e messi in pratica.
Presta particolare attenzione alla forte preferenza per soluzioni bidirezionali basate su testo per domande rapide e riconoscimenti. Considera come stai utilizzando il testo e assicurati di massimizzarne l’efficacia.
Per quanto riguarda i punti salienti della formazione, tieni d'occhio il prossimo articolo, dove entreremo nel dettaglio di un tema fondamentale: la compensazione e la proposta di valore. Ci sarà molto da discutere, quindi preparati per numerosi elementi di azione, comprese alcune rapide vittorie che potrai mettere in pratica in meno di 30 giorni.
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